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CRONACA DI STEFANO CRETTI - classe 3^ C
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LA PARTENZA
Tutti pronti a partire? Dopo aver frequentato regolarmente le
prime quattro ore di lezione gli atleti partecipanti alle
Convittiadi hanno pranzato e successivamente si sono recati
in piazzale Marconi per la partenza. Dopo tanti saluti e
abbracci si sono caricate le valigie e siamo partiti con un misto
di tristezza, anche a causa del tempo, e felicità alla volta di
Genova dove ci saremmo imbarcati sul battello per la
Sardegna. Ricordo che le Convittiadi 2013 si sono svolte
sempre in Sardegna ma, a causa di motivi logistici, non più ad
Arbatax come l'anno precedente ma a Orosei. Quest'anno gli
atleti sono 58 con cinque accompagnatori (Poletti Mario,
Pasquale Risalto, Maccuro Vincenzo, Puglia Maria e Zaffaroni
Giovanna) che hanno sorvegliato i ragazzi e li hanno condotti
sui campi di gioco. Come ogni anno le specialità sono state
nuoto (delfino, dorso, rana, stile e staffetta sia maschile che
femminile), calcio a 5, pallavolo, scacchi, beach volley, basket,
tennis tavolo e corsa campestre (staffetta e individuale).
Come ogni anno è anche stato preparato un piccolo balletto
dalle ragazze delle medie e delle ragazze delle superiori. E'
stato organizzato inoltre un torneo di biliardino che si è svolto nella piazza del paese.
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IL TRAGHETTO
Non molto gradito è stato il viaggio in traghetto. Infatti, anche se questo era funzionale nei due soggiorni e nella zona bar, gli alloggi erano tutt'altro. Questi, già angusti, con il passare della serata si sono fatti estremamente afosi tanto da essere quasi invivibili. Il movimento causato dal motore inoltre ai piani superiori era appena percettibile, ma nelle camere si sentiva eccome, tant'è che più di una persona si è sentita male.
Gradito invece è stato, per quei pochi dotati di un oblò nella propria cabina il potersi risvegliare con il mare davanti. Fonte di svago sono state le impetuose raffiche di vento sul ponte della nave durante la serata con cui molti hanno giocato.
Nel complesso il viaggio è stato pessimo, anche se qualcuno appena arrivato a terra ha commentato: "Almeno adesso è tutto finito." |
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FINALMENTE A OROSEI!
L'accoglienza a Orosei è stata bagnata ma comunque molto gradita dopo un lungo viaggio. Ci siamo tutti subito collocati nelle rispettive stanze a riposare e a riporre i bagagli. Le stanze sono tutte da quattro persone con terrazzo, televisione, armadio, cassettiera e bagno con doccia e phon. Dopodiché ci siamo riuniti per chiarire alcuni punti per la giornata stessa e per quelle successive. Abbiamo pranzato e passato il pomeriggio libero in spiaggia o nel resort. Successivamente, verso le ore sedici tutti i convitti si sono recati in sfilata al campo da calcio di Orosei, ove numerosi sindaci, vice sindaci e presidenti di associazioni hanno parlato del perché hanno favorito il progetto delle Convittiadi, di quanto siano orgogliosi e che sono disposti ad ospitare nuovamente la manifestazione in futuro. Ci sono state poi la performance di ballo e di recitazione dei vari convitti, dopodiché siamo tornati al resort e abbiamo chiuso la giornata in libertà. Ad Orosei i pasti erano tutti a buffet e con molta varietà di cibo a disposizione. Unica cosa che a tutti è dispiaciuta è stata la sveglia troppo presto, ma ciò non ci ha impedito di dare il meglio durante le attività sportive. |
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MEDAGLIA D'ORO!
Episodio epico per la storia del nostro Convitto. Per la prima volta in assoluto, infatti, abbiamo vinto un oro e per di più in uno sport di squadra. Dopo un inizio di parità la nostra squadra ha saputo portarsi in vantaggio e a condurre la partita fino alla fine. Durante il secondo tempo i sogni di rimonta del Roma si sono infranti e le nostre ragazze hanno così potuto concludere il set anche con parecchi punti di vantaggio che hanno reso la nostra vittoria ancora più esaltante e memorabile. Le nostre ragazze hanno fatto pochissimi errori, perlopiù schiacciate, e i pochi punti subiti sono stati quasi interamente segnati da una sola giocatrice romana. Le nostre ragazze non hanno saputo trattenere il loro entusiasmo ma anche il tifo non si è per niente trattenuto, sempre guidato dal capo ultras Thomas Minelli, tifo che ha voluto e ha saputo farsi sentire anche la tifoseria avversaria che era di molto in superiorità numerica e anch'essa con tanta voglia di cantare e di vincere. Partita quindi conclusa al secondo set che non è sembrata una finale. Le ragazze si aspettavano invece avversari più agguerriti come durante la partita contro il Milano, partita che sarebbe potuta benissimo essere una finale. In conclusione quindi una vittoria relativamente semplice ma a differenza della partita contro il Macerata questa di soddisfazione ne ha portata tanta e non solo. |
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| Quest'anno il torneo di tennis tavolo è stato organizzato nel seguente modo: dapprima la sessantina di giocatori è stata divisa in gironi da quattro persone ciascuno, i primi due classificati di ogni girone (ventotto in tutto) hanno costituito una piramide a eliminazione diretta dalla quale tra gli sconfitti del primo turno di gioco viene effettuato un ripescaggio; i vincitori delle partite del turno di ripescaggio vanno a sfidare i perdenti del turno successivo di tabellone principale, i vincitori vanno poi a sfidare i perdenti del turno successivo e così via. La persona ripescata va poi a sfidare la prima della piramide. In caso di vittoria da parte della persona che ha vinto la piramide si conclude il torneo, altrimenti si effettua una seconda partita dove se vince nuovamente il ripescato si conclude il torneo. Ecco i giocatori appartenenti al nostro convitto che quest'anno concorrono per le medaglie. |
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