... per ora siamo alle prove
Relazione progetto teatrale Convitto di Lovere 2012-2013
a cura di Beccarelli Luca
Il progetto teatrale tenutosi nei mesi da Novembre a Febbraio presso i locali del convitto di Lovere ha visto partecipare 13 ragazzi delle classi del Liceo Linguistico. L’obiettivo che il percorso si prefiggeva era quello di stabilire un primo approccio con il teatro e una panoramica su quelli che sono i principi e le tecniche che caratterizzano l’attività artistica teatrale.
La partecipazione lungo tutto il percorso è stata buona, i ragazzi infatti hanno partecipato assiduamente agli incontri fatta eccezione per qualche defezione saltuaria dovuta alla concomitanza con periodi di studio particolarmente impegnativi.
L’attenzione e il coinvolgimento sono stati nel complesso positivi, anche se si possono individuare all’interno del gruppo diverse metodologie di approccio:
Un primo gruppo, caratterialmente più estroverso, si è dedicato senza riserve all’attività teatrale proposta, lasciandosi guidare senza resistenze in tutti gli esercizi proposti.
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Un secondo insieme ha avuto bisogno di più tempo per vincere le proprie difficoltà legate al disagio di mostrarsi sul palco libero da inibizioni di sorta.
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Un ultimo gruppo, infine, ha mostrato progressi minori rispetto agli altri, ma sicuramente confortanti, visto la naturale incapacità di cimentarsi in attività che cozzano con la riservatezza di carattere mostrata.
Tutti sembrano avere apprezzato la semplicità dell’attività teatrale e hanno colto la bellezza dell’arte recitativa a volte così lontana dalla vita quotidiana attuale, specialmente nelle nuove generazioni. In particolare ho registrato un interesse spiccato durante l’ultimo incontro, che prevedeva la visione di un pezzo teatrale dilettantistico, in cui hanno potuto apprezzare come le tecniche apprese siano sufficienti per portare in scena da protagonisti una commedia di medio livello. In ultimo, considero riuscita l’intenzione di creare un gruppo di lavoro in cui i rapporti umani tra i vari elementi fossero collaborativi. Nelle varie esperienze, tutti hanno avuto la possibilità di lavorare con gli altri, stabilendo così nuovi rapporti, e dando un apporto al sottogruppo (sempre diverso ad ogni esercizio) secondo le proprie capacità.
Il responsabile