La centrale idroelettrica di Edolo.
La centrale di Edolo, in servizio dal 1985, costituisce uno dei più importanti impianti idroelettrici d’Italia e d’Europa. Si sviluppa interamente in caverna e viene usata, in caso di richiesta urgente e imprevista, come centrale di emergenza a supporto degli impianti termoelettrici. E’ telecomandata dalla stazione di Sondrio.
L’ acqua, prelevata dai bacini dei laghi Avio e Aviolo passa in una galleria dipressione lunga circa 8000 metri e scende in due condotte forzate con un salto di 1265 m.
Ogni condotta successivamente si divide in 4 rami collegati alle turbine. Il flusso dell’ acqua è regolato dalle valvole rotative. Ognuna delle 8 turbine è composta da 5 giranti Francis che ruotano alla velocità di 600 giri al minuto. Il movimento della turbina fa ruotare l’ albero di trasmissione che, a sua volta, fa girare la parte rotante dell’ alternatore.
L’ acqua che ha azionato la turbina non serve più, si raccoglie nei canali di scarico che la conducono in una vascad’ accumulo esterna. Di notte l’ acqua viene ripompata nei 2 laghi sulla montagna.
Nell’ alternatore, sulla parte fissa, si verifica un campo magnetico che trasforma l’energia meccanica in energia elettrica. Tale energia, attraverso appositi conduttori, viene poi inviata al trasformatore che ne eleva la tensione da 15kv a 380kv. A tale tensione, l’ energia viene poi trasferita alla stazione elettrica esterna per poi immetterla nella rete nazionale.
segratario: Marco