IMPARARE CANTANDO E SUONANDO a cura del mestro Angelo Maj
Coro voci bianche classi quarte e quinte del Convitto Nazionale e della Scuola Statale Falcone e Borsellino
CONCERTO DI NATALE WIND ENSEMBLE "A. BAZZINI"
soprano Cinzia Sassi |
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Come da qualche tempo a questa parte, a Lovere, durante il periodo natalizio, vengono organizzati eventi musicali in cui sono presentati al pubblico brani natalizi. Anche quest’ anno, il maestro Angelo Maj, noto musicista della nostra zona,rispettando una tradizione che dura ormai da qualche anno, ha organizzato un concerto natalizio, coinvolgendo, oltre il Wind Ensamble “A. Bazzini”, anche un soprano e un coro di voci bianche, di cui noi, alunni delle classi quarte e quinte del Convitto Nazionale “C. Battisti”, facevamo parte. Infatti, a partire dalla fine del mese di ottobre, ogni lunedì pomeriggio, noi bambini ci siamo radunati nell’ auditorium della nostra scuola dove, sotto la paziente guida del maestro Maj, abbiamo imparato ad eseguire le canzoni che avremmo dovuto presentare al concerto. Il maestro, durante le lezioni, aveva con sé una chitarra, con la quale ci accompagnava per insegnarci la melodia ed il ritmo dei brani. Inoltre, durante le prove svolte con lui, abbiamoanche imparato a suonare piccoli strumenti a percussione , a scandire il ritmo delle canzoni con le mani e ad accompagnare con il movimento del corpo le melodie. Grazie alla sua passione, alla sua esperienza, ma anche alla sua severità ed alla sua precisione, in breve tempo siamo stati pronti per esibirci. E… dopo tanto lavoro, finalmente, sono arrivate le prove generali, ultima fatica in vista della prima del concerto, che si sarebbe tenuta nella Parrocchiale di Castro il 23 dicembre, e che sarebbe, poi, stata replicata il 29 dicembre, nella Chiesa di S. Giorgio a Lovere. Così, la sera del 20 dicembre, presso la scuola Statale di Lovere, tutti i protagonisti del concerto si sono riuniti per prepararsi all’ evento. In quell’occasione erano presenti alle prove anche i musicisti e i bambini delle classi quarte e quinte delle Scuole Statali, che , con noi, avrebbero fatto parte del coro. I giorni seguiti alle prove generali sono trascorsi molto lentamente e ci sono sembrati durare un’ eternità. Noi li abbiamo vissuti sentendoci agitatissimi, perché eravamo preoccupati di fare brutta figura davanti ai nostri genitori e alle tante persone che sarebbero venute ad ascoltarci. Quando, per fortuna, il giorno dell’ esibizione è arrivato, per l’ emozione, eravamo come una molla : incontenibili ! Nonostante la paura che sembrava volesse impedire alla voce di uscire, eravamo desiderosi di cantare, perché sapevamo che in Chiesa c’erano i nostri genitori e volevamo mostrare loro i risultati che avevamo raggiunto con tanto lavoro. Il concerto vero e proprio era suddiviso in due parti e noi bambini siamo entrati in scena solo nella seconda . Abbiamo cantato, stringendoci l’ uno accanto all’ altro per farci coraggio. Per fortuna che con noi c’ erano, anche, le nostre insegnatied il maestro Maj, che guardavamo con attenzione per non perdere un solo comando ! Volete sapere un segreto ? Il maestro èstato un po’ birbone, perché mentre ci dirigeva ci strizzava l’ occhio, faceva facce buffe e ci mostrava come dovevamo stare impettiti… Chissà se si comportava così per allentare la nostra tensione ! Beh ,alla fine pensiamo che il concerto sia stato un successo, perché abbiamo sentito tanti applausi e i nostri genitori , una volta concluso, non la smettevano di baciarci e di dirci che eravamo stati bravi ! Cosa ricorderemo di questa esperienza ? Molto ! Innanzitutto abbiamo imparato tante cose nuove , ma soprattuttola musica è stata per noi l’occasione per far crescere ancora di più la nostra amicizia . E’ stato bello avere l’ opportunità di trovarci insieme e stare in compagnia per cantare e suonare e non solo per fare lezione e studiare . Far parte di un coro ci ha dato soddisfazione, perché le nostre voci, che da sole , a volte, non sono un granché, unite all’ interno di un coro, hanno saputo creare qualcosa di bello. Abbiamo , anche , imparato che, per ottenere dei risultati, è necessario lavorare sodo (anche se, in questi mesi, cantare e suonare sono state, per noi, attività davvero divertenti ! ). Ci è piaciuto esibirci e la musica ha fatto provare ad ognuno di noi tante emozioni diverse, ma la cosa che più ci ha fatto felici è l’ essere riusciti , attraverso la musica, a dare gioia alle nostre famiglie e a far vivere un momento sereno a tutti quelli che erano presenti all’ evento.
Aspettiamo con ansia il concerto dell’ anno prossimo. Grazie a tutti e …a presto !
Gli alunni delle classi 4°
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Dagli alunni delle classi quinte:
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A me è piaciuto molto partecipare ai concerti. Inoltre quei giorni sono stati i più belli della mia vita perchè non avrei mai creduto di poter partecipare ad un concerto e andare in televisione. ILARIA
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Cantare davanti a tutte le persone è stato bellissmo, anche imparare le melodie sotto la guida del maestro Angelo Maj e spero molto che ciò possa accadere ancora e vorrrei che sapesse che Lei è il migliore maestro del mondo intero! GUIDO
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Mi è piaciuto moltissimo fare laboratorio di canto corale con il Maestro Angelo Maj che ci ha diretto divinamente agli stupendi ed entusiasmanti concerti; la cosa più bella però è stata quella di cantare insieme a tutti i miei amici nelle chiese di Castro e di Lovere. All'inizio dei concerti ero emozionato, ma dopo mi sono lasciato trasportare dalla musica. Grazie maestro Angelo Maj!! ALESSANDRO F.
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Non è stato facile, nelle prove, imparare a cantare tutte le canzoni di Natale, ma quando siamo entrati in chiesa un caloroso applauso ci ha ripagato di tutte le fatiche. Sentivo dentro una grande gioia e un po’ di imbarazzo perché tanti genitori ci riprendevano con le videocamere e le macchine fotografiche. Secondo me il pezzo più bello è stato Jingle Bells perché, alla fine, tutti i bambini sventolavano i fazzoletti colorati e così anche i parenti seduti ai primi posti. ANDREA C.
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Mentre cantavo ho provato tante sensazioni…la musica mi saliva dentro e attraversava tutto il mio corpo. Ho superato la mia paura di sbagliare e il mio imbarazzo. Tutti abbiamo cantato benissimo e ci siamo divertiti. Grazie al maestro Maj e alle maestre. SARA
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Quando sono entrata in chiesa ho visto una marea di gente e il mio cuore scoppiava di gioia e di paura. VERONICA
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Questa esperienza è stata entusiasmante perché abbiamo imparato nuove melodie, nuovi canti e, soprattutto cosa si prova a stare davanti a un pubblico. Con un po’ di difficoltà abbiamo affrontato i preparativi e il concerto è stato un “successone”. E’ stato molto emozionante rivedermi a Tele Boario mentre cantavo a squarciagola con tutti i miei compagni. LORENZO
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Il progetto con il maestro Maj è stato impegnativo e in alcuni momenti credevamo di non farcela, ma con un po’ di fatica e tanto esercizio siamo riusciti a esibirci quasi come dei veri professionisti. CESARE
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LETTERA DEL NOSTRO MITICO |
MAESTRO MAJ |
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